GENTILEZZA: UN VALORE DA COLTIVARE

 GENTILEZZA: UN VALORE DA COLTIVARE 


Oggi, 13 Novembre 2021, è stata instituita la "Giornata Mondiale della Gentilezza”. 
Un valore che negli ultimi tempi, a causa di una società sempre più materialista e capitalista, si sta perdendo. Ciò accade perché il peso delle responsabilità e dei doveri si fa sempre più pressante e spesso si compensano delle mancanze con oggetti o comportamenti egoistici. Poiché la crisi odierna è sempre più profonda, il contesto sociale in cui viviamo si è trasformato in una giungla 2.0, dove la lotta alla sopravvivenza non è più caratterizzata dal salvare la propria vita da un predatore animale, dal cacciare o far fronte agli inverni più rigidi. Si potrebbero affermare che la situazione si è ribaltata: gli stimoli di “paura” sono diventati più sofisticati, la sopravvivenza si misura in benessere economico e sta passando in secondo piano l’adattamento ai cambiamenti climatici, in cui questa volta, sono dovuti a temperature sempre più calde. 






In un mondo sempre più globale, integrare delle pratiche orientali darebbero molto a cui insegnare a noi occidentali. Tra le due società c’è una differenza: l’occidentale è più improntata sull’individualismo, mentre, l’orientale sul collettivismo. Significa che la nostra cultura individualista promuove il successo e il riconoscimento dello stesso solo sul singolo, mentre, la collettivista riconosce gli obiettivi raggiunti grazie al lavoro sinergico di ogni componente del gruppo che con una mansione specifica ha permesso il raggiungimento dello stesso. 
Il collettivismo, quindi, ci aiuterebbe a imparare a stare nel gruppo, riconoscere l’impegno dell’altro, imparare ad accettare i propri limiti e far affidamento sull’altro e su noi stessi, in base alle risorse di ciascuno. 
La Mindfulness, quindi, è un potenziale strumento che potrebbe essere inserito nella pratica quotidiana al fine di ridimensionare questi aspetti: quando provare ansia, stimolare l’empatia, la gentilezza e la compassione verso gli altri.


COSA CI INSEGNA LA PRATICA MINDFULNESS?

La mindfulness è una pratica meditativa importata dal mondo orientale, infatti, come detto negli articoli precedenti, trae origine dal Buddismo. 



Esercizi di mindfulness permettono di allenare all’impostazione di un particolare stato mentale, ovvero viversi il qui ed ora prestando attenzione agli stimoli del mondo esterno elaborato e focalizzarsi sulla rappresentazione interna dello stesso. Fare ciò ci permette di allenare a coltivare alcuni aspetti che nella frenesia quotidiana tendiamo a perdere. Oltre a trarre dei benefici a livello corporeo, gli stessi esercizi se eseguiti con costanza e in maniera specifica modificano l’attività neurologica riducendo lo stress. Spesso le nostre azioni sono dettate proprio da elevate condizioni di stress che si cronicizza divenendo tossico. Con la mindfulness, invece, è possibile modificare la risposta stressogena come forza propulsiva a reagire in maniera efficace. 


COME AGISCE LA PRATICA MEDITATIVA?

La mindfulness interviene sui circuiti neuroendocrini riducendo lo stress negativo trasformandolo in positivo come quanto detto pocanzi, inoltre, interviene sulle aree cerebrali attentive (come la corteccia prefrontale) e introspettive. A tal proposito la mindfulness educa a:

  • Promuovere un atteggiamento non giudicante, in quanto la pratica meditativa sollecita a coltivare empatia;
  • Accettazione di sé e dell’altro, poiché la mindfulness insegna a stare nel qui ed ora prendendo consapevolezza del mondo interno ed esterno, permettendoci di saper vivere con le nostre emozioni che sono di transito nella nostra mente, dei visitatori;
  • Compassione, non inteso come propagandato dalla religione cattolica, ovvero aiutare il prossimo attraverso l’autosacrificio, al contrario, significa avere cura di sé stessi imparando ad amarsi e rispettarsi secondo la propria natura e solo fatto ciò passeremo all’accettazione di noi stessi e poi a quella dell’altro. 


In conclusione la Mindfulness insegna alla gentilezza interiore per poi divenire esterna. 

Dott.ssa Angela Amato, psicologa clinica


-AreaPsy-

Bibliografia:

Materiale tratto dal corso "Interventi di Mindfulness in età evolutiva"- Dott.ssa Stefania Rotondo; Spazio IRIS - Milano 2020.


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