10 DICEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI

 10 DICEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI 

Oggi, 10 Dicembre, si celebra la giornata internazionale dei diritti umani. Gli stessi sono definiti come una concezione filosofico-politica, accolta nella giurisdizione moderna e contemporanea, per elencare e descrivere i diritti inalienabili che ogni essere umano deve possedere. 






LE RADICI STORICHE 

Le origini dei diritti umani sono molto antiche, risalgano infatti all’epoca greca, precisamente ad Aristotele e gli stoici. Nello specifico loro parlavano di diritti naturali a cui l’uomo si atteneva per i suoi comportamenti e che li estrapolava dallo studio delle leggi naturali. 
Quello che caratterizza i diritti umani è proprio l’essere universali, significa che hanno un potere di riconoscimento superiore a qualsiasi altra norma di differenziazione geopolitica. 
Il 10 dicembre del 1948 viene adottata la Dichiarazione universale dei diritti umani. Osservando il periodo storico, esso si va a collocare esattamente dopo la seconda guerra mondiale. Non è un caso, anzi, gli stati membri delle Nazioni Unite istituiscono tale dichiarazione a fronte degli orribili eventi di cui il mondo è stato testimone durante la seconda guerra mondiale. Tale dichiarazione include i diritti inalienabili che tutti gli esseri umani possiedano e che, pertanto, vanno costantemente osservati ed attuati. 




GLI ARTICOLI ED IL LORO SIGNIFICATO NELLA GENERAZIONE Z

Gli articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani sono 30 e abbracciano ogni tematica. In questo articolo descriveremo quei diritti che sono più affini alla finalità del portale AreaPsy. 

Articolo 1 Siamo tutti liberi ed uguali
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.

Articolo 2 Non discriminare
1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico internazionale del paese o del territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Questi primi due articoli sono la base del rispetto che l’umanità deve avere verso l'un l’altro. Ogni essere umano deve nascere con eguali diritti e libertà, senza alcuna distinzione di appartenenza etnica, di sesso, di religione e corrente politica. Al giorno d’oggi, però, a causa di correnti politiche e flussi migratori, tali diritti non sempre sono rispettati. Ancora oggi si assiste ad una discriminazione per il tipo di etnia, per il tipo di religione e il tipo di credo. 




Articolo 3 Diritto alla vita
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Ogni individuo ha diritto alla libertà delle proprie scelte e stile di vita senza sentirsi minacciato dalla paura di esser schiacciata tale libertà. Attualmente tale diritto non sempre viene rispettato, basti pensare a:
  • Flussi migratori: in cui centinaia di immigrati sono importati in Italia in condizioni disumane, spesso rifiutati da altri paesi europei che si scrollano da tali responsabilità andando indirettamente a violare alcuni degli stessi diritti enunciati nella dichiarazione;
  • La violenza di genere: che sia maschile o femminile di ogni forma (economica, sessuale, fisica, psicologica) va a privare tali vittime del diritto di libertà, della sicurezza per la propria persona e vita e spesso è l’aguzzino a decidere su tutti questi aspetti andando ad infrangere non solo la costituzione nazionale stessa, ma anche quella universale;
  • L'eutanasia: un argomento ostico e delicato su cui sorgono diversi pareri. Malati in stato vegetativo non possono esprimere la libertà di espressione delle proprie volontà ma solo chi ne fa le sue veci. Ma quel che fa discutere è: chi è il suo tutore per decidere al suo posto se il malato dev’essere ancora in vita oppure no? Lo si va a privare del diritto della libertà di scegliere, violando quello per la vita. 



Articolo 6 Hai i tuoi diritti ovunque tu vada
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Ogni individuo ha sul proprio capo tali diritti universali ed in quanto tale devono essere riconosciuti in qualsiasi luogo, nazione, contesto che egli vada. 

Articolo 12 Diritto alla privacy
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

Ci sono informazioni di noi che sia giusto tenere difese, i cosiddetti “dati sensibili”. Nel corso degli anni le norme europee sul diritto alla privacy hanno subito diversi mutamenti, proprio per garantire al massimo tale diritto. Basti pensare alla legge dei GDPR, la tutela dei dati sensibili digitali. La violazione degli stessi è e deve essere punibile dalla legge perché priva l’individuo della propria intima persona. 

Articolo 18 Libertà di pensiero
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19 Libertà di espressione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.




Ogni individuo può operare la propria libertà attraverso l’espressione di sé stesso in termini, politici, religiosi e di credo, esprimendo la propria filosofia di pensiero, i propri valori, espressione di sé anche nei costumi. Attenzione però, libertà di esprimere sé stessi significa anche rispettare la libertà di espressione dell’altro, per cui nessun essere umano deve sentirsi in potere di imporre i propri ideali e valori, poiché nessuna filosofia di essere e di pensiero sono verità assoluta. Questo aspetto, però, si ritrova in alcune correnti politiche che dominano altrettante nazioni. Inoltre, al giorno d’oggi si sta assistendo ad un fenomeno che va a violare questo diritto: l’acceso contrasto tra no vax e vax. 

Articolo 30 Nessuno può toglierti i tuoi diritti
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

L’ultimo articolo che andiamo ad esaminare è il soprastante. Nessuno stato, gruppo o persona ha il potere di distruggere tali diritti, tutti devono essere sempre in primis osservati in ogni decisione ed operato politico che si va ad esercitare. 

Dott.ssa Angela Amato, psicologa clinica 



-AreaPsy-

Bibliografia 




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