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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

21 MARZO: GIORNATA DELLA POESIA

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  21 MARZO: GIORNATA DELLA POESIA  Il termine “poesia” deriva dal greco “pòiesis” e significa fare/creare. La nascita della poietica, risale all’antichità, antecedente la scrittura. Poietica in termini filosofici si traduce in attività dello spirito . L’origine specifica della poesia in termini storici è incalcolabile, la Grecia però fu una delle culture promotrici. Nel periodo ellenico infatti cominciano a nascere figure come gli Aedi o Cantori, figure equiparabili ad un poeta moderno ma con una inclinazione descrittiva verso le divinità greche. Prima dello sviluppo tecnologico della scrittura, le storie erano tramandate oralmente, quindi filosofi e poeti dovevano basarsi su lavori mnemonici ed oralità. L’opera Illiade e Odissea, attribuibile ad Omero, ad esempio, è un duplice poema tramandato originariamente tramite l’oralità. La scrittura sviluppata in forma poetica ci permette di scavare e comprendere il nostro mondo interiore, rappresent...

OGGI E' LA GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITA': COS’E’ LA FELICITA’?

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  COS’E’ LA FELICITA’? “LA FELICITA’ è STARE AL DOPOSCUOLA” “LA FELICITA’ è STARE IN FAMIGLIA TUTTI INSIEME” “LA FELICITA’ è MANGIARE LA PASTA AL FORNO” “LA FELICITA’ è STARE CON I MIEI AMICI” “LA FELICITA’ è SORRIDERE DA QUI A QUI” “LA FELICITA’ è QUANDO GIOCO CON FANTASIA” “LA FELICITA’ è ANDARE AL MARE” Queste sono solo alcune delle frasi con cui i bambini rispondono alla domanda “Cos’è per te la felicità?”. Oggi, 20 marzo, ricorre la Giornata Internazionale della Felicità. E i bambini ci insegnano che la felicità la ritroviamo nelle cose più piccole, quelle davvero desiderate, quelle che ci fanno provare emozioni grandi, che ci riempiono il cuore, anche se piccole e semplici. Ma per noi adulti? Cos’è per noi adulti la felicità?  Certo, parlare in questo momento storico di FELICITA’ può sembrare una nota stonata, un fuori luogo, quasi una mancanza di rispetto. Ma la verità è che, proprio in questi momenti, è necessario ricordare cosa ci rende felici, cosa ci f...

LA PATERNITA’, IMPOERTANTE MERAVIGLIA NASCOSTA

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  LA PATERNITA’, IMPOERTANTE MERAVIGLIA NASCOSTA 19 marzo. Festa del Papà. Quale migliore occasione per poter parlare dell’importanza della figura paterna e della paternità? Scrive Lo Russo in ‘ Uomini e padri. L’oscura questione maschile’ : “Alle radici della paternità vi è un'antica realtà in cui il legame biologico con i figli da parte dell'uomo era sconosciuto. La scoperta del suo contributo genetico e un lungo travaglio culturale hanno dato vita alla moderna e tradizionale concezione […]. La paternità non c'è in natura fin dall'inizio come la maternità, ma si costruisce sul modello di questa attraverso l'estensione al padre di funzioni materne. il padre diventa padre facendo quello che fa la madre”. Se ci riflettiamo, inizialmente era proprio così che veniva considerata la paternità. Ma oggi? Cosa è cambiato? È vero che solitamente il riferimento è quasi sempre solo alla maternità e all’importanza del legame di attaccamento madre-figlio, nonché a come la qu...

15 MARZO "FIOCCHETTO LILLA": I DCA COSA SONO, COME SI MANIFESTANO, INTERVENTI

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 15 MARZO "FIOCCHETTO LILLA": I DCA COSA SONO, COME SI MANIFESTANO, INTERVENTI  Secondo il DSM V i disturbi del comportamento sono definiti come disturbi della nutrizione e alimentazione caratterizzati da comportamenti inerenti all’alimentazione che se persistenti determinano l’alterazione del benessere psichico, fisico e sociale del soggetto.  Attualmente il DSM ( il manuale diagnostico dei disturbi mentali) descrive tre categorie dei disturbi alimentari:   Anoressia Nervosa (AN)  Bulimia Nervosa (BN)  Disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati (sigla italiana DANAS; sigla inglese EDNOS). L’obesità, seppur include condotte alimentari scorrette, non rientra nella categoria dei disturbi del comportamento alimentare.  Ognuno di questi disturbi può manifestarsi in tre entità: Lieve; Moderato;  Grave.  L’indice che ne va a determinare la sua criticità è il calcolo del BMI (body massive index). In base ad alcuni range stabiliti, i...

LA PERSONALITA' ANTISOCIALE: chi è lo psicopatico

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 LA PERSONALITA' ANTISOCIALE: chi è lo psicopatico  Il termine psicopatico ultimamente viene utilizzato con molta facilità, come a voler sostituire "pazzo" o etichettare una persona, da quei comportamenti che ci sembrano irragionevoli. Il punto è proprio questo: non si può etichettare una persona da un singolo comportamento dandogli una accezione così importante oltre che fuorviante. Inoltre, bisogna stare attenti a giudicare le persone attraverso un disturbo di personalità. L'etichetta deve essere puramente diagnostica e servire solo al professionista per orientare il suo intervento terapeutico, nulla più.  LA DIAGNOSI   Come già accennato, è importante fare diagnosi e questo spetta ai professionisti del settore, ovvero, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, neurologi e neuropsichiatri.  Gli strumenti utilizzati per fare diagnosi sono: colloquio clinico; utilizzo del DSM; Test di valutazione. Questi tre strumenti sono importanti e usati in concomitanza, in qua...